L’obiettivo di questo contributo è esaminare se e come si è modificata negli ultimi decenni la posizione dei giovani nel mercato del lavoro italiano1. A partire dall’esame di alcuni indicatori generali e dalle risultanze delle più rilevanti indagini empiriche, l’analisi si focalizzerà sui più importanti nodi critici che ormai da alcuni decenni rendono il mercato del lavoro italiano un luogo decisamente poco accogliente per i giovani, malgrado i molteplici interventi di riforma sperimentati nell’ultimo quindicennio. Innanzitutto, l’attenzione si concentrerà sulle cosiddette barriere all’ingresso e sulla durevole presenza, tra le giovani generazioni, di preoccupanti aree di inattività. In secondo luogo, sarà evidenziata la persistente differenza tra giovani uomini e giovani donne, nonché il resistente divario territoriale presente nel nostro paese. Infine, sarà presa in esame la forte concentrazione fra i giovani delle forme di lavoro atipiche introdotte a partire dalla seconda metà degli anni’90 e il ruolo an-