Le tecnologie di protezione e di ripristino ambientale sono parte della formazione professionale di architetto e di urbanista. Alcuni grandi temi riferiti all’ambiente sono analizzati per evidenziare le diverse conoscenze e capacità tecniche necessarie a interventi di emergenza, di governo territoriale e di priorità nell’allocazione delle risorse per uno sviluppo sostenibile. Le tecnologie forniscono non solo soluzioni concrete nella progettazione e realizzazione delle opere, ma anche strumenti di supporto al processo decisionale e possibilità di controllo delle trasformazioni. Le definizioni devono essere operative e, in quanto tali, sono essenziali e necessarie per il controllo dei fenomeni e per individuare gli interventi. Le definizioni riguardano grandezze, misure, soglie e indicatori, ma anche e gli aspetti teorici prima di tutto. Gli argomenti trattati non sono esposti in una forma chiusa e conclusa, ma devono essere visti come apertura a temi soggetti a sviluppi rapidi e imprevedibili. Alcuni rapporti recenti mostrano non solo la complessità dei temi ambientali e l’impossibilità di muoversi senza forti professionalità sia nel campo tecnico sia in quello politico, ma anche l’imprevedibilità con cui la visione e la rappresentazione del mondo può essere formata e modificata fino a trasformare i nostri stessi atteggiamenti verso l’uso e lo sfruttamento delle risorse del territorio e dell’ambiente, ma mostrano anche quanto la cultura politecnica debba e possa essere in grado di portare contributi operativi.