Quando Jung introdusse i concetti di sincronicità e di inconscio psicoide, estese la
psicologia analitica ad un territorio decisamente inquietante. Nonostante il precoce …

L'interrogativo da cui parto, rappresentandomelo nel titolo, mi ha accompagnato nel
vagabondare intorno al tema per qualche mese, scrivendo e assecondando ciò che mi …

Nel giugno 1995 uscì il primo numero di Studi junghiani con molte speranze, ma anche con
perplessità per la situazione di grande cambiamento che l'Associazione stava vivendo: il …

Riflettendo su un caso clinico trattato con psicoterapia breve a orientamento analitico,
l'Autore discute l'ipotesi di una preminente dimensione spaziale della psiche. La coazione a …

When Jung introduced the concepts of synchronicity and the psychoid unconscious, he
expanded analytical psychology into decidedly uncanny territory. Despite the early interest …

Il bisogno che avverto da tempo di esporre alcune considerazioni su temi di attualità pratica
nel corso del lavoro di analisi mi spinge alla ricerca di una metodica che badi a spiegare le …

Crisi, transiti e trasformazioni sono aspetti del pensiero e della cultura analitica in certo
modo costruttivi e originali. L'analisi è, infatti, sinonimo di mutamento e non potrebbe essere …

L'autore si propone di mostrare come la proliferazione delle teorie psicoanalitiche e
l'incertezza su che cosa l'analista effettivamente sa sulla vita mentale del paziente sia un …

La psichiatria moderna, riallacciandosi alla terminologia della scuola francese degli
ipnotisti, chiama la relazione psichica “rapport”. Il rapporto consiste soprattutto nel sentire …

Le “libere associazioni” costituiscono il terreno privilegiato della pratica analitica. Il “dica
tutto ciò che le viene in mente” è, in qualche modo, sinonimo del procedimento …